Quando sostituire gli zoccoli sanitari? | Reposa

Zoccoli Sanitari: quando sostituirli?

Zoccoli Sanitari: quando sostituirli?

Gli zoccoli professionali sanitari sono un dispositivo indispensabile per chi opera in settori come quello sanitario e ospedaliero, così come per chi ha la necessità di lavorare in ambienti che vanno mantenuti sterili ed igienizzati.

Sanificare gli indumenti e gli strumenti da lavoro è quindi di fondamentale importanza, specialmente a fronte di emergenze come quella da Covid-19. Eppure, questa operazione così importante va allo stesso tempo ad incidere sulla vita media e sulla “scadenza” del prodotto ogni volta che viene ripetuta.

Come fare quindi a capire quando gli zoccoli sanitari hanno raggiunto il termine del loro ciclo di vita e, di conseguenza, devono essere sostituiti?

 

Quando cambiare gli zoccoli sanitari: i materiali

Innanzitutto, è necessario capire che le calzature professionali hanno bisogno di essere sostituite più frequentemente rispetto a un normale paio di scarpe. Questo perché sono destinate non solo alla comodità e al sostegno del peso corporeo di chi le indossa, ma devono rispettare degli standard di igiene e sicurezza che col tempo e l’utilizzo vanno a diminuire.

Se uno zoccolo sanitario arriva a rompersi a causa dell’usura, vuol dire che le sue caratteristiche erano già compromesse in precedenza!

Il tipo di materiale (o materiali) che compongono gli zoccoli sanitari è uno dei primi elementi da considerare per capirne la durata. I diversi materiali infatti presentano dei coefficienti di resistenza alle abrasioni che possono variare tra loro.

Gli zoccoli da lavoro Reposa sono progettati per le esigenze di professionisti di vari ambiti, e dispongono di un’ampia scelta che spazia dagli zoccoli in EVA reticolata, alla gomma termoplastica SEBS, al tessuto coagulato traspirante con suola in poliuretano. Sottoposti a condizioni di uso normali, ci si aspetta che gli zoccoli in SEBS siano quelli più resistenti alle abrasioni e più durevoli nel tempo.

 

Scarpe sanitarie e fattori di deterioramento

Reposa produce calzature ad elevata performance, realizzate in materiali facili da lavare anche in autoclave, interamente Made In Italy e certificati EN ISO. Tuttavia, l’utilizzo prolungato del prodotto, i turni di lavoro intensi e le frequenti sterilizzazioni compromettono inevitabilmente le prestazioni dei propri DPI e rendono necessario capire quando è arrivato il momento di acquistare dei nuovi zoccoli sanitari.

Gli indicatori che suggeriscono di cambiare le proprie calzature sanitarie sono:

  • Presenza di abrasioni o rotture nel tomaio e nei fori laterali
  • Stato della suola: le suole degli zoccoli Reposa sono certificate antiscivolo, e presentano uno speciale design che consente di mantenere l’aderenza al suolo. Quando i rilievi si deteriorano e la suola si consuma, l’aderenza al suolo si riduce e aumentano i rischi di scivolamento e infortuni.
  • Antistaticità superficiale ridotta: è una caratteristica che coi continui lavaggi e l’utilizzo quotidiano va a perdersi, aumentando il rischio di fastidiose scosse
  • Incognite dovute all’utilizzo: un cattivo o errato utilizzo del DPI, come ad esempio un metodo di lavaggio scorretto o un utilizzo all’aperto, faranno sì che le calzature sanitarie si consumino prima del dovuto

Una volta constatata la presenza di uno o più di questi fattori, vuol dire che lo zoccolo sanitario ha raggiunto il termine del suo ciclo di vita. Come abbiamo visto, questo non dipende da fattori temporali. È per questo che è importante controllare sempre lo stato delle proprie calzature professionali.

Stabilire un termine o scadenza dello zoccolo sanitario non è scontato, dato che questo dipende inevitabilmente dal modo in cui vengono utilizzati, lavati, sanificati e conservati. Un modo per stabilire quando sostituire gli zoccoli sanitari potrebbe essere in concomitanza col cambio delle divise da lavoro, quindi una volta all’anno.

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La cura degli zoccoli sanitari

Per un utilizzo confortevole e prolungato delle proprie calzature sanitarie si possono seguire alcune linee guida per la loro cura. Esistono vari metodi per pulire e igienizzare gli zoccoli Reposa, a seconda delle esigenze e delle attrezzature a disposizione. Per scoprire i dettagli sulla corretta pulizia dei tuoi zoccoli sanitari leggi l’articolo dedicato: https://www.reposa.it/news/come-si-lava-uno-zoccolo-sanitario/

 

Disfarsi dei vecchi zoccoli sanitari

Parlare di disfarsi di un oggetto con una certa frequenza solleva sicuramente dei dubbi nella coscienza di chi è sensibile ai temi dell’eco-sostenibilità. Reposa fa parte di quelle aziende che hanno preso l’impegno di ridurre il proprio impatto sull’ambiente, creando una linea di calzature eco-friendly realizzate in materiali plastici completamente riciclabili.

In conclusione, la scadenza degli zoccoli sanitari non è soggetta a un termine temporale fisso ma è variabile a seconda dell’utilizzo che si fa dei DPI. Proteggere e igienizzare correttamente i propri zoccoli sanitari sarà fondamentale al fine di prolungarne l’utilizzo e mantenere gli alti standard qualitativi delle calzature Reposa. Quel che è certo è che se questi non vengono sostituiti con la giusta frequenza, la performance ne sarà compromessa e non basterà ad offrire lo stesso livello di comfort e sicurezza garantito e certificato al momento dell’acquisto.

Calzature sanitarie

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Reposa è il brand commerciale di Giannoni Group srl, azienda specializzata da oltre 30 anni nello stampaggio a iniezione di materie plastiche per la produzione di zoccoli sanitari professionali.

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